Carlo Matteucci, attualmente uno dei bassisti progressive-rock più interessanti del panorama italiano, nasce a Roma nel 1957. Durante gli anni di studi classici, manifesta interesse per la filosofia ,Bach, musica celtica, musica progressive e new age, ed in particolare ad artisti come Will Ackerman, Pierre Bensusan, Andreas Vollenweider ,Mark Isham, ma anche Pat Matheny, Jaco Pastorius e Keith Jarret. Comincia a suonare la chitarra elettrica e, nella casa dei nonni a Manziana, organizza una vera e propria cantina per fare musica che, a tutt’oggi, è un punto di ritrovo e di ispirazione per molti musicisti. Nel 1976 studia da privatista solfeggio e decide di passare alla chitarra basso sfruttando a pieno la manualità acquisita con la chitarra. Nel 1977 vince il Festival di Castrocaro con il gruppo La Fabbrica di Stelle. Nel 1978 inizia la collaborazione con gli odierni Dancing Knights, (allora chiamati “Pullman”), attualmente una delle più importanti tribute band dei Genesis in Italia. Nel 1990 comincia a comporre brani propri. Nello stesso anno vince il 1° Festival della canzone d’autore di Recanati con il brano “Nera” cantato da Gianni Mastinu e registrato presso gli studi Malleus. Fonda due gruppi, i Proxima Centauri e gli Stratosphera, esplorando nuove sonorità con la chitarra synth, con brani originali di genere jazz-rock e cover di Phil Collins, Simply Red, Donald Fagen. Nel 1995 compone e pubblica il brano “Il Bambino e la Pergola” ottenendo, nel 2004 una recensione dalla Bliss Corporation , nella rivista MC2, che recitava così: ”… ottima tecnica di arpeggio, pronipote di Horizons dei Genesis...”. Continua a suonare con altri gruppi musicali e ad insegnare basso presso la scuola di musica “La Settima Nota” a Manziana. Nel 2009 si ritrova con i vecchi amici di sempre e torna a suonare con i Dancing Knights . Nell’aprile del 2012 , insieme ai Dancing Knights partecipa al concerto “backing the days” al Piper, per ricordare la prima volta che i Genesis suonarono dal vivo a Roma. Ospiti d’onore della serata sono John Hackett , Marco Lo Muscio e Giorgio Gabriel. John Hackett suonerà insieme ai Dancing Knights l’assolo di flauto di “Firth of fifth”.
Da questo incontro nasce l’idea per il concerto del 24 novembre 2012 di musica progressive e classica “Playing the History” che vede Carlo Matteucci suonare sia la chitarra che il basso, Marco Lo Muscio all’organo ed alla scrittura delle partiture originali e John Hackett al flauto.